mercoledì 8 maggio 2013

A TUTTO GAS è pronto a ripartire!
Dopo una pausa di qualche mese, il giornale è pronto a riprendere la sua attività. 
A giugno uscirà il numero 11 di A Tutto Gas. 
A PRESTO!

martedì 29 maggio 2012

Anche Savignano inaugura la casa dell'acqua

E' stata inaugurata il 19 maggio scorso a Savignano sul Rubicone la casa dell'acqua, a distanza di pochi mesi dall'analoga inaugurazione della casa dell'acqua di Santarcangelo.

"Abbiamo collocato la casa dell'acqua in un parco perché questo è un luogo d'incontro per la comunità" ha proseguito il sindaco Elena Battistini "e l'acqua è un bene primario della comunità a cui non possiamo rinunciare".

Savignano ha inaugurato la Casa dell'Acqua"
L'investimento (pari a 25.000 euro) è stato sostenuto da Romagna Acque-Società delle Fonti, Unica Spa e Hera, in collaborazione con Adriatica Acque, società partecipata del Gruppo Hera. I cittadini potranno prelevare l'acqua liscia gratuitamente, mentre l'acqua gassata avrà un costo di 5 centesimi al litro, che si potranno pagare direttamente in monete, oppure con una chiavetta ricaricabile che si potrà richiedere al numero verde di Adriatica Acque 800323800 o direttamente al Centro Sociale del quartiere Cesare a Savignano, in via Moroni, dal martedi alla domenica negli orari 13,30-15,30.

Il nostro giornale "A Tutto Gas ... Romagna e Dintorni" mantiene una pagina aggiornata contenente tutte le case dell'acqua note della Romagna, se avete segnalazioni per aggiungere un nuovo punto acqua o suggerire correzioni sulle informazioni presenti siete pregati di scrivere a redazionetuttogas@gmail.com

giovedì 17 maggio 2012

La rivista Altroconsumo parla dei GAS


La rivista Altroconsumo ha pubblicato una inchiesta sugli acquisti fatti attraverso i GAS, Gruppi di acquisto solidale e non sempre i prodotti alimentari acquistati risultano alle analisi mantenere le promesse di salubrità e igiene. Il filmato è effettivamente molto critico con il fenomeno dei gruppi di acquisto solidale, pur riconoscendone l'importante valenza culturale e sociale.

I consumatori critici scelgono di acquistare prodotti a Km0 e possibilmente da colture biologiche o comunque a basso impatto ambientale, ma non sempre i fornitori dei GAS forniscono prodotti veramente biologici e incontaminati. Nell'esempio fornito da Altroconsumo, che si riferisce a un GAS del Lazio, in 3 campioni su 9 di uva sono stati rilevate tracce di pesticidi non ammessi in coltura biologica; oppure alcuni latticini sono stati aquistati come bio ma senza avere l’etichettatura conforme; nel caso della carne i tagli non erano proprio perfetti.

Ne dobbiamo dedurre che acquistare tramite i GAS non garantisce quanto i consumatori si aspettano ?

Assolutamente no, semplicemente occorre fare molta attenzione alla scelta dei produttori, che dovrebbero essere costantemente sottoposti a verifiche di conformità utilizzando il "codice etico" che ogni gas normalmente adotta.

Rispetto al supermercato, la spesa di un Gas permette di ridurre il numero di imballaggi e quindi di materiale da smaltire. Certi alimenti però, come ad esempio patate o carote, potrebbero essere sporchi di terra, e quindi andrebbero venduti separati in sacchetti di carta o puliti accuratamente per evitare indesiderate contaminazioni. La carne meglio se arriva in confezioni sigillate sottovuoto. Le etichettature dovrebbero indicare sempre in modo chiaro le caratteristiche dei prodotti.

Infine, la cosa più importante, visitare spesso i produttori, conoscere personalmente come lavorano, come trattano i loro campi e il loro bestiame. Quando il gasista non si limita solo all'atto dell'acquisto ma decide di approfondire la conoscenza del proprio produttore, è possibile raggiungere un livello di fiducia e di trasparenza sconosciuto alla grande distribuzione, altrimenti si finisce solo per imitare la distribuzione convenzionale, con tutti i rischi connessi sulla salubrità dei prodotti che acquistiamo.


venerdì 4 maggio 2012

A tutto gas partecipa alla notte verde di Forlì


Una macchina che lavora ininterrottamente, quella per inaugurare la prima Notte Verde Europea di Forlì

Si tratta di un format originale - introduce Roberto Camporesi, membro del Cda di Romagna Innovazione - evento che ha un duplice obiettivo, da un lato vuole sensibilizzare i cittadini sui temi dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, dall'altro intende stimolarli a vivere il proprio territorio con "intelligenza ecologica".

I pomeriggio e la notte fra il 5 e il 6 maggio sarà quindi animata da dibattiti e workshop, presentazione di progetti e prodotti, performance artistiche e sportive, degustazioni di prodotti biologici e a km 0: tutte iniziative finalizzate a esplorare le migliori esperienze sostenibili (tecnologie pulite ed energie alternative, mobilità sostenibile e gestione dei rifiuti, bio-architettura e design, smart city, agricoltura, paesaggio). Le animazioni saranno ad impatto zero, ovvero zero emissioni, zero rifiuti e si svolgeranno nel Centro Storico di Forlì, di cui sarà appositamente pedonalizzata un'ampia area (da corso della Repubblica con l'area universitaria a via delle Torri e corso Garibaldi fino all'accesso su piazza del Duomo), in parallelo con le iniziative della notte blu europea.

Ovviamente il nostro giornale "A tutto Gas ... Romagna e Dintorni" sarà presente, ospite presso lo stand della neo cooperativa di Cesena Borgo Etico, che presenterà il proprio progetto alla cittadinanza.